VERA PIUMA D'OCA O IMBOTTITURA SINTETICA?
Facciamo chiarezza!

Come scegliere consapevolmente la migliore soluzione di imbottitura per il proprio abbigliamento?

Innanzitutto, dobbiamo porci la domanda: siamo o meno interessati a prendere parte al grande movimento mondiale impegnato per il sostenibile? Se la risposta è sì, e ci sentiamo di sposare valori come quello dell’attenzione all’ambiente e la conservazione delle risorse, dobbiamo essere fin da subito informati e consapevoli che la vera piuma ha impatto praticamente 0 sull’inquinamento della nostra terra, mentre l’imbottitura sintetica (nota anche come poliestere) risulta essere uno dei materiali più inquinanti esistenti al mondo.

Precisata questa scelta etica, l’imbottitura è sicuramente un elemento importante nel design di un capo invernale, poiché non solo deve garantire calore e comfort, anche in condizioni meteorologiche estreme, ma consentire anche minore ingombro, facilità di lavaggio e mantenimento nel tempo.

Sia la vera piuma, che l’imbottitura sintetica, hanno i loro vantaggi e svantaggi, quindi è importante valutare attentamente i pro e i contro prima di decidere quale usare.

Ci teniamo a precisare, fin da subito, che il valersi di una o l’altra soluzione è sicuramente una scelta dettata anche da fattori come il budget a disposizione, le preferenze personali, il comfort che si ricerca e la funzionalità del prodotto finale.

Vera piuma d'oca o imbottitura sintetica: le differenze

La vera piuma, contrariamente a quanto si possa immaginare, è un materiale naturale di riciclo proveniente da oche o anatre allevate per il consumo alimentare. Sì, hai sentito bene! Questo sta a significare che la piuma altro non è che un sottoprodotto dell’industria alimentare globale e che gli animali non sono né allevati e né uccisi per la loro piuma.

La piuma sintetica, d’altro canto, viene prodotta dall’industria petrolifera, che è una delle industrie più inquinanti al mondo. Anche quando, per produrre la piuma sintetica, si opta per l’utilizzo del PET riciclato si presentano dei problemi ambientali significativi da affrontare.

Per prima cosa, il riciclo del PET è una lavorazione altamente complessa e dispendiosa, senza pensare al fatto che, una volta che le bottiglie di plastica vengono riciclate in fiocchi, utilizzati per realizzare la piuma sintetica, è improbabile che questo materiale venga ulteriormente riciclato, in quanto non esiste un sistema per il riciclo su larga scala delle fibre tessili di origine sintetica.

Imbottitura sintetica: i vantaggi

L’imbottitura sintetica offre un vero solo ed unico vantaggio: il costo. Essendo un prodotto derivato dal petrolio, l’imbottitura sintetica diventa quindi un’alternativa economica rispetto alla vera piuma presente sul mercato: rimane facile da lavorare nell’industria tessile e possiede un potere coibentante (isolamento termico) che imita la vera piuma, il che la rende in grado di mantenere il calore di chi la indossa.

Ma non ne mantiene alcune proprietà: l’imbottitura sintetica, infatti, è meno confortevole di quella naturale e il suo materiale, sintetico e non traspirante, può causare un eccesso di calore e quindi una sudorazione eccessiva durante l’utilizzo, il che può in seguito trasformarsi in una sensazione di freddo da parte di chi la indossa. Inoltre, è difficile da riciclare e non deriva da fonti rinnovabili, risultando in questo modo un prodotto altamente inquinante e che impoverisce le risorse naturali.

Vera piuma: i vantaggi

La vera piuma ha numerosi vantaggi come imbottitura per i capi invernali. Innanzitutto, ha un’elevata capacità di mantenere la temperatura corporea costante, rendendola così una delle soluzioni più confortevoli disponibili sul mercato e allo stesso tempo traspirante, evitando così di generare sudore. Inoltre, è leggera, morbida al tatto e altamente comprimibile, il che la rende facile da inserire in spazi ristretti come zaini o valigie. La vera piuma ha anche un’elevata durata nel tempo di molti anni, senza diminuire mai le sue caratteristiche naturali, e una volta riciclata non perde il suo potere coibentante.

Differenza tra piuma d’oca e d’anatra

In termini di prestazioni, non ci sono differenze significative tra la piuma d’oca e quella d’anatra. Tuttavia, possiamo trovare alcune differenze visive e olfattive che le distinguono: la piuma d’oca tende ad essere più bianca ma presenta più black spot (piccoli punti scuri), mentre la piuma d’anatra ha una colorazione che tende più al “giallino” e nella sua forma di materia prima ha un odore più persistente rispetto alla piuma d’oca.

Tuttavia, la scelta tra la piuma d’oca e quella d’anatra è principalmente una questione di prestigio e di scelta individuale dei brand: alcune aziende preferiscono utilizzare la piuma d’oca per la sua reputazione di maggiore qualità, ma dal punto di vista delle prestazioni, entrambe le opzioni sono molto valide e chi le indossa non avrà alcun vantaggio reale pratico scegliendo l’una o l’altra soluzione.

Thindown: l’evoluzione della piuma libera

Sapevi che la piuma libera può essere trasformata in un tessuto unico e leggero?

Thindown, 100% Made in Italy, è il primo tessuto in vera piuma al mondo.

Un prodotto brevettato che unisce tutti i vantaggi della vera piuma alla semplicità di utilizzo, tipica delle classiche imbottiture presenti sul mercato.

Una soluzione innovativa che conserva tutte le proprietà naturali della piuma in uno spessore sottilissimo.

downthindown
down-mobilethindown-mobile

Caratteristiche e vantaggi di Thindown

  • Tracciabile in tutta la sua filiera produttiva, dall’allevamento al prodotto finito, Thindown vanta varie certificazioni: tutti i prodotti realizzati con piuma vergine sono certificati RDS (Responsible Down Standard), mentre tutte le linee realizzate con piuma riciclata post consumo sono certificate GRS (Global Recycled Standard). Ma non finisce qui! Thindown, grazie all’assenza di agenti coloranti e di sostanze chimiche pericolose per la salute e inquinanti per l’ambiente, è anche certificato OEKO-TEX® Standard 100 in Classe 1,e pertanto adatto anche all’abbigliamento dei neonati.
  • Utilizzato come una normale imbottitura, Thindown è pronto per essere tagliato e cucito con semplicità insieme al tessuto esterno e alla fodera del capo con un unico cartamodello. Una vera rivoluzione nel mondo delle imbottiture in piuma.
  • Versatile e facile da personalizzare, grazie alla sua struttura, Thindown consente ogni tipo di lavorazione, estendendo così l’utilizzo della piuma a tutta una serie di categorie merceologiche al di fuori del tradizionale ambito di applicazione (cappelli, guanti, scarpe, etc.).
  • Grazie alla distribuzione uniforme del tessuto, Thindown offre una barriera omogenea contro il passaggio dell’aria fredda, e grazie anche all’assenza di cuciture orizzontali evita lo spostamento delle piume da un punto all’altro del capo, disagi tipici della conformazione tradizionale dei piumini in piuma vera presenti sul mercato.
  • Thindown si lavora come un qualsiasi tessuto, anche in piccoli laboratori non specializzati nella piuma, e grazie alla sua struttura compatta migliora le condizioni di lavoro dei lavoratori, in quanto la piuma, non presentandosi libera, riduce il rischio di inalazione tramite le vie aeree.

4 volte più caldo del poliestere e 2 volte più caldo della piuma, Thindown è facile da mantenere: si lava tranquillamente a casa in lavatrice e in asciugatrice.

scopri i tessuti thindown

Tessuti Thindown

Thindown è disponibile in diverse qualità di piuma e grammature per rispondere alle esigenze specifiche di ogni brand, da 30g a 150g.

Scopri Thindown Recycled, il tessuto in vera piuma riciclata 100% post-consumo, o dona il massimo comfort ai tuoi capi con Thindown + Sorona®, il connubio perfetto tra scienza e natura, grazie all’unione tra Thindown e le fibre Sorona®.

Lasciati conquistare dalle linee di prodotti e scegli quella più adatta alle tue esigenze.